L’abitato è appollaiato su uno sperone alla sinistra del fiume Lao, a circa 200 metri sul livello del mare. Da non perdere la famosa grotta del Romito, nella quale si trovano segni che provano la presenza dell’uomo paleolitico superiore. Assai bello il graffito nella grotta, bos primigenius, raffigurante due buoi.
Papasidero è immerso in una delle più belle cornici ambientali della Calabria ed è circondato dasplendidi boschi di castagni.
E’ punto di partenza di molti itinerari di trekking e mountain bike.
Lungo il Fiume Lao è possibile cimentarsi in spettacolari rafting di diversi livelli di difficoltà. Il Lao è anche navigabile, in molti tratti, con la canoa ma non è un percorso per dilettanti.
Il Patrono di Papasidero è S. Rocco e viene festeggiato il 16 agosto mentre il martedì dopo Pentecoste viene festeggiata S. Maria di Costantinopoli.